Domanins, 09 novembre 2020

La necessità di sistemare la toponomastica comunale nelle sette frazioni del comune di San Giorgio della Richinvelda, ha fatto sì che il sindaco Michele Leon dedicasse una strada ai donatori e proprio nel nostro paese di Domanins dove esiste da più di cinquant’anni una forte tradizione del dono del sangue.  

La novità era stata annunciata ufficialmente dal sindaco Leon il 28 luglio 2019 durante la S. Messa per la celebrazione del 51° anniversario di fondazione dell’associazione. Dal microfono, il primo cittadino di San Giorgio della Richinvelda, davanti all’assemblea dei fedeli, aveva comunicato alla popolazione tutta che l’amministrazione era intenzionata ad una sistemazione della toponomastica locale a causa di numeri civici doppi, di strade interrotte su più punti o da troppe diramazioni. La scelta dei nuovi nomi ha interessato toponimi tradizionali (nomi di campi o di luoghi), realtà e personaggi illustri del territorio e della storia nazionale. Fra le realtà locali rientra anche la sezione dell’associazione friulana dei donatori di sangue per il qual motivo è stata intestata la “via dei Donatori”. 

In paese è attiva e operante la nostra benemerita sezione A.F.D.S. Domanins che dal 1968 ha creato un gruppo di donatori che con continuità e perseveranza ha abbracciato il dono del sangue e degli emocomponenti fino a totalizzare più di seimila donazioni, premiata con medaglia d’oro dall’amministrazione comunale nel 2018. L’associazione ha saputo fin dalla sua nascita unire donatori e compaesani organizzando iniziative benefiche e momenti di socialità. 

La strada ha avuto la precisa intitolazione “via dei donatori” senza specificare di che cosa, senza fare delle ingiuste discriminazioni. Il sodalizio dei donatori di sangue di Domanins è stato molto sensibile anche alla donazione degli organi. C’è stato un periodo della nostra storia, tra il 1978 e il 1988, in cui abbiamo scelto di associarsi all’Associazione Donatori Organi (A.D.O.) della provincia di Pordenone e come tale, il gruppo dei volontari portava il nome AFDS-ADO.

Ed ecco così che, il tratto centrale della via Boschit è diventato “via dei Donatori”.

Vogliamo qui ricordare le altre nuove vie del paese:

“Luigi Pellegrin” dedicata al noto architetto romano (1925-2001), le cui origini appartengono alla famiglia di Paolo Pellegrin di Domanins. L’architetto che ebbe sempre a cuore la sua terra natale, volle che le sue ceneri fossero conservate nel cimitero di Domanins e nel tumulo paterno. La nuova via ha preso il posto del tratto della via Boschit che parte da via dei Donatori e termina in via del Sole. 

“Albino Luciani” (1912-1978) è stato dato il nome ad una laterale di via della Pace, dedicata a papa Giovanni Paolo I (pontefice dal 26 agosto al 28 settembre 1978), figura importante della spiritualità cristiana per molti fedeli.

“Primo Carnera”, il più grande pugile e lottatore di wrestling friulano (1906-1967), porta il nome di una traversa di via Belvedere, posta dall’altro lato della traversa via Pineta.


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