Matera e la Puglia
Capitali della cultura e dei donatori di sangue F.I.D.A.S.
I sassi di Matera
Dopo le esperienze dei raduni nazionali di Gorizia nel 2016, Napoli e Campania nel 2018 e il Giubileo della Misericordia a Roma di tre anni fa, i donatori F.I.D.A.S. si sono ritrovati quest’anno nelle suggestive terre dell’Italia meridionale: la Basilicata con i sassi di Matera accanto alle amene località delle Puglie, dal 27 aprile al 1° maggio. Matera, designata Capitale Europea della cultura, ha voluto inaugurare e accogliere il convegno dedicato alle associazioni dei donatori di sangue della F.I.D.A.S. provenienti da tutta Italia, fra le quali le nostre A.F.D.S. di Pordenone e Udine. E’ stata una gita di cinque giorni all’insegna della salute, della cultura e della solidarietà concreta portata avanti dai numerosi volontari della penisola.
Domenica 28 aprile 2019 dalle ore 9 nell’Auditorium Gervasio in piazza del Sedile a Matera si è svolta la 38° Giornata del donatore FIDAS e, in concomitanza, dal 26 al 28 aprile si è svolto il 58: congresso nazionale FIDAS.
Nella capitale europea della cultura sono arrivati oltre 5000 volontari del dono. L’evento ha assunto un valore speciale nella storia della Federazione che quest’anno celebra i 60 anni dalla nascita avvenuta a Torino. Ad ospitare i duecento congressisti e gli oltre 5000 volontari che hanno preso parte alla giornata di domenica, i volontari delle 29 sezioni della FIDAS Basilicata, una delle 72 Associazioni federate FIDAS.
In rappresentanza dell’A.F.D.S. Pordenone erano presenti le sezioni a noi vicine di Valvasone, Vivaro, Campagna, Aziendale Vivai Rauscedo. Per la nostra sezione di Domanins hanno partecipato Antonio Vivan, Monica Zonta, Gino Pancino, Anna Pia Ione Babuin e gli amici di Spilimbergo Mario Battiston e Fiorella Zancan. Sono partiti in pullman sabato 27 aprile da Valvasone per giungere nei pressi di Matera nel tardo pomeriggio. Il giorno successivo si è tenuta la giornata dedicata ai donatori con il congresso e l’esposizione dei labari di tutte le sezioni partecipanti. Al termine, la compagnia ha potuto visitare gli antichi “sassi” della città, insediamenti abitativi scavati nel tufo divenuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelati dall’Unesco e alla Casa Grotta, e al pomeriggio si è spostata in Puglia alla volta di Bari Vecchia e la “città nuova”.
Le visite guidate continuano poi nei giorni seguenti andando alla scoperta del variegato paesaggio marittimo e collinare delle Puglie e ammirando i tesori artistici che le città offrono ai turisti. Il terzo giorno scendono nel Salento e a Gallipoli si soffermano alla Cattedrale di Sant’Agata e al Castello degli Angioini, proseguono poi per Galatina visitando la Basilica di Santa Caterina di Alessandria. Il quarto giorno la comitiva risale in direzione di Ostuni con visita alla Concattedrale e a Polignano a Mare con passeggiata attraverso il centro storico. Il 1° di maggio, l’ultima visita è riservata a San Giovanni Rotondo e al Convento di Santa Maria delle Grazie dove sono custodite le spoglie di Padre Pio da Pietrelcina. In serata, i donatori hanno fatto ritorno a casa stanchi ma soddisfatti di quest’esperienza. Si sono salutati con l’appuntamento per l’anno prossimo ad Aosta 2020.
Il congresso
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il Presidente Fondazione Matera Basilicata 2019 Salvatore Adduce, il Presidente FIDAS, Basilicata Pancrazio Toscano, il Presidente nazionale FIDAS, Aldo Ozino Caligaris, il responsabile della comunicazione di FIDAS Basilicata, Giovanni Spadafino e 230 donatori provenienti da tutta Italia.
“Matera capitale del dono del sangue” è stato lo slogan scelto dalla FIDAS per presentare nella mattinata, nella città dei Sassi, gli eventi organizzati da FIDAS Nazionale e FIDAS Basilicata a Mater all’Auditorium Gervasio in piazza del Sedile. Nei primi 4 mesi del 2019 la FIDAS Basilicata ha registrato la donazione di 6700 sacche di sangue, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente mentre a livello nazionale la FIDAS può vantare la presenza di 450 mila donatori che hanno donato 380 mila sacche nel 2018.
In programma c’è stata la premiazione dei vincitori del Concorso nazionale “A scuola di dono” e la premiazione dei vincitori della 9^ edizione del premio giornalistico. Ma sono stati premiati anche i vincitori dell’VIII edizione del Premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi” riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue.
Venerdì 26 mattina, in apertura del congresso, sono stati premiati gli studenti che hanno conquistato la fase nazionale del Concorso “A scuola di dono” riservato alle scuole di ogni ordine e grado.
Per la sezione Scuola secondaria di I grado, medaglia d’oro alla classe 2°A dell’Istituto Comprensivo “Meduna-Tagliamento” di Valvasone Arzene (PN). Gli studenti hanno presentato un video che ha commosso la giuria: la lettera di un ragazzo al fratello che sta per compiere 18 anni. Una bella narrazione che ha visto la partecipazione a più voci e più mani, senza tuttavia svelare i volti degli studenti, con il pregio di catturare e coinvolgere lo spettatore concentrando l’attenzione sul tema della fratellanza di sangue.
Il congresso è proseguito con i lavori assembleari di verifica delle attività svolte nel corso dell’anno e il confronto sui temi legati al sistema sangue. Al temine della mattinata alle cinque associazioni che nel 1959 costituirono la FIDAS (l’Associazione Friulana Donatori Sangue, l’Associazione Donatori Volontari Sangue CRI di Cairo Montenotte (SV), l’Associazione Donatori Ovadesi Sangue di Ovada (AL), l’Associazione Donatori Volontari del Sangue CRI di Masone (GE) e l’Associazione Donatori Sangue del Piemonte) è stata consegnata una targa commemorativa e la cerimonia è stata allietata dal “CoperniCoro” di Udine. Durante la tre giorni per la “Giornata del donare” in piazza del Sedile ha fatto sosta il camper del FidasTour per poi partire e raggiungere numerose località di tutta Italia.
Antonio Vivan con il labaro della sezione di Domanins
Il presidente provinciale A.F.D.S Pordenone Ivo Baita (al centro) con Mauro Strasorier (a sinistra) e Adriano Sartor (a destra)
La foto di gruppo. Da sinistra a destra: Anna Pia, Monica, Antonio, Gino, Mario. La fotografia è stata scattata da Fiorella.
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