Il Papa incontra i donatori di sangue
Papa Francesco saluta i donatori
Veduta della Piazza S. Pietro in Vaticano in occasione del Giubileo della Misericordia
Quest’anno la città di Roma e del Vaticano sono state protagoniste di un avvenimento eccezionale: il Giubileo straordinario della misericordia. L’apertura dell’Anno Santo è stata voluta da Papa Francesco per porre al centro del mondo della Cristianità la misericordia di Dio e la conversione spirituale. L’evento di portata mondiale si è tenuto dall’8 dicembre 2015, giorno dell’Immacolata Concezione, al 20 novembre 2016, giornata in cui si celebra la figura di Gesù Cristo Signore dell’universo ed espressione della misericordia divina.
I tre giorni che vanno dal 19 al 21 febbraio di quest’anno sono stati dedicati ai donatori di sangue. Nel calendario giubilare, sabato 20 febbraio si è tenuto a Piazza S. Pietro il raduno di duecentoquarantamila persone provenienti da tutte le regioni d’Italia, fra cui ottantamila donatori di sangue stimati che hanno avuto l’onore di partecipare all’udienza con il Santo Padre.
L’appuntamento è stato organizzato da tutte le associazioni che operano nel territorio nazionale e locale. Le “quattro grandi”: l’A.V.I.S., la F.I.D.A.S., la Croce Rossa Italiana, la Fratres delle Misericordie d’Italia. Sono state tutte e quattro presenti all’evento assieme ad altri piccoli sodalizi autonomi, a molti donatori non associati e anche a moltissimi simpatizzanti o ex donatori soprattutto anziani.
L’Associazione Friulana dei Donatori di Sangue della Provincia di Pordenone – la A.F.D.S. associata alla F.I.D.A.S. – ha partecipato con una rappresentanza di 84 persone. La nostra piccola realtà di Domanins ha portato la sua bandiera con sei persone tra donatrici e amiche della sezione del paese: Pierina De Candido, Irene Quarin, Lidia Venier, Maria Assunta Tesolin, Lucia Tondat, Marisa Vigutto.
La comitiva di Domanins ha compiuto il viaggio in autobus. Sono partiti da Campagna di Maniago alle ore 05:30 del mattino in direzione del Lazio e, dopo il pranzo al ristorante, sono giunti a Roma, al primo pomeriggio, dove hanno fatto visita al centro storico e politico della città: la Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, il Pantheon, Palazzo Madama, Piazza Navona, il Quirinale.
La mattina seguente è stata la giornata più importante. Papa Bergoglio ha accolto la grande comunità dei donatori nella Piazza San Pietro, in una fresca giornata di sole. Migliaia sono stati i donatori, provenienti da tutta Italia, in rappresentanza di oltre 400 sedi associative.
I donatori hanno salutato l’evento “importante non solo per il mondo cristiano, ma per tutti coloro che operano in nome della solidarietà. Un evento che acquista un significato fondamentale di unità e condivisione, superando ogni possibile barriera. ‘Non importa per chi è ma perché’ ripetono spesso i donatori di sangue proprio per rimarcare che il sangue è donato per chi ne ha bisogno, indipendentemente dal colore della pelle, dalle convinzioni, dal credo politico o religioso”.
Il Santo Padre ha tessuto l’elogio dei volontari accostando il dono del proprio sangue alla “misericordia di Dio attraverso il Figlio”. Allo stesso modo, Papa Francesco ha ribadito la necessità di assumersi “…l’impegno verso le persone abbandonate, verso i portatori di handicap molto pesanti, ai malati più gravi, ai moribondi e a tutti quelli che non possono essere riconoscenti…”.
La giornata è proseguita con la visita alla Basilica, centro spirituale del cattolicesimo, considerata la più grande al mondo.
La domenica 21 è stata invece dedicata alla visita guidata alla Roma monumentale: Piazza Venezia, il Campidoglio, i Fori Imperiali, il Colosseo, l’Altare della Patria e l’Arco di Costantino.
Dopo il pranzo in ristorante e la fotografia di rito, la nostra comitiva è ripartita nel primo pomeriggio arrivando a Domanins in tarda serata.
Sono ritornate felici e soddisfatte da questa loro esperienza raccontandola amabilmente e ringraziandoci tanto.
Da sinistra a destra. Marisa, Lidia, Lucia, Irene, Maria Assunta, Pierina
Le nostre partecipanti a San Giovanni in Laterano
Il crocifisso con l’immagine di Papa Francesco a ricordo delle tre giornate donato da Lucia Tondat ai Donatori di sangue
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