Articolo tratto dal sito dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine https://asuiud.sanita.fvg.it/distretti/dipartimenti-ospedalieri/ospedale-smm/trasfusionale/la-bacheca-del-donatore/#null
Come i donatori sanno, la donazione di sangue è un atto fondamentale per contribuire alla salute della collettività e come tale deve essere effettuata secondo regole rigide e rigorose, tali da garantire la sicurezza dei nostri donatori e dei riceventi. Ciò si traduce in momenti in cui è possibile che il Servizio trasfusionale non Vi ritenga idonei, secondo le linee guida.
Molto recentemente (Decreto Ministeriale 2 novembre 2015) sono stati aggiornati i criteri di selezione del donatore e pertanto abbiamo reputato opportuno riassumere qui di seguito le considerazioni più importanti e le domande più frequenti a riguardo dell’idoneità alla donazione.
Crediamo che questo possa essere utile al donatore per effettuare un’autovalutazione preliminare circa la sua condizione.
Questionario per l’ammissione alla donazione
Guida alla compilazione del questionario per l’ammissione alla donazione
Queste linee guida sono oggetto di aggiornamenti regolari. E’ quindi opportuno segnalare al medico selezionatore qualsiasi cosa riguardi la salute del donatore, anche se sembra banale.
Visita il sito del Centro Nazionale Sangue
Questionario e colloquio medico/visita
- Sono un donatore periodico e dono da moltissimi anni – perché devo compilare il questionario e sottopormi al colloquio con il medico ogni volta che devo donare?
Le domande del questionario sono state pensate per valutare lo stato di salute, lo stile di vita, i farmaci e i viaggi dalla Sua ultima presentazione. Sulla base delle risposte fornite, il medico deciderà se Lei potrà donare in tutta sicurezza per sé e per i pazienti. il questionario è previsto nell’ambito della normativa nazionale ed europea. Infatti la legge prevede che il questionario anamnestico sia adottato senza modifiche su tutto il territorio nazionale al fine di garantire la raccolta di informazioni cliniche ed epidemiologiche in modo standardizzato
I criteri per la selezione del donatore di sangue e di emocomponenti sono adottati senza modifiche .uniformemente sul territorio nazionale al fine di omogeneizzare le procedure di selezione del donatore di sangue e di emocomponenti.
- Se si eseguono i test del sangue che viene donato, perché devo compilare il questionario e sottopormi al colloquio con il medico?
Il sangue trasfuso ha attualmente alti standard di sicurezza e il Servizio trasfusionale ha bisogno del Suo aiuto per mantenere e migliorare questi standard. Tutte le donazioni di sangue vengono testate per il virus compreso l’HIV, l’epatite B e C e sifilide, ma c’è un periodo di tempo, in cui nei test eseguiti su una persona appena infettata da un virus, tale l’infezione può non essere rilevabile (spesso indicato come il ‘periodo finestra’) . Così, il sangue, se trasfuso ad un paziente, può trasmettere la malattia, anche se i test sono negativi e non vi era alcun segno di infezione al momento della donazione. Inoltre, le malattie trasmissibili con il sangue sono potenzialmente molteplici, ma alcune volte i test non sono disponibili (es. malattia della mucca pazza), in altre , l’infezione in quel territorio è rara (malaria). Per questo motivo, una compilazione accurata del questionario e un colloquio franco con il medico sono momenti essenziali della donazione ; infatti i pilastri della sicurezza dela trasfusione sono tre: la SELEZIONE DEL DONATORE (di cui il questionario è un momento essenziale), GLI ESAMI SUL SANGUE DONATO e LE PRATICHE DI INATTIVAZIONE VIRALE (queste ultime sono una pratica corrente nei farmaci emoderivati ma ancora poco diffuse o solo sperimentali sui componenti labili del sangue come il plasma, le piastrine e i globuli rossi).
- Perché vengono fatte domande personali durante il colloquio?
Una componente importante della selezione è stato progettata per identificare le persone che hanno un maggior rischio di trasmissione di infezioni trasmesse con il sangue. Al fine di salvaguardare la sicurezza trasfusionale è necessario che queste persone non donino il proprio sangue. Tali verifiche sono previste dai requisiti normativi. Talora la selezione può sembrare un processo lungo ed invadente, ma è assolutamente necessario per salvaguardare la sicurezza trasfusionale. Si è notato che talora le persone non si rendono conto che alcuni comportamenti sono rischiosi per la propria salute e tendono a sottovalutarli. Altre volte alcuni fattori di rischio sono stati dimenticati e occorre riportarli alla memoria.
- Perché devo leggere tante informazioni prima di donare il sangue ?
Il materiale informativo, il questionario anamnestico e la documentazione devono essere in lingua italiana, fatta salva la tutela delle minoranze linguistiche previste per legge. Il donatore deve poter dimostrare l’effettiva capacita’ di leggere e comprendere il materiale informativo, il questionario e la documentazione che gli sono stati forniti.
- Perché devo ripetere il colloquio ad ogni donazione se sono un donatore periodico ?
Il donatore di sangue e di emocomponenti deve essere adeguatamente valutato prima di ogni donazione, a tutela della salute del donatore stesso e a protezione della salute e sicurezza dei pazienti riceventi (art. 5 DM 2 novembre 2015).
- Plasmaferesi – Informazioni nuove !
Il DM del 32 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” ha introdotto i volumi minimi per le donazioni di plasma in aferesi: 600 cc al netto dell’anticoagulante per la plasmaferesi e 450, sempre al netto, per la plasma-piastrine.
Questi limiti sono stati ulteriormente ribaditi da due circolari, una del Centro Nazionale Sangue e una del Ministero della salute.
Per tale motivo la quantità di plasma lordo raccolto dovrà necessariamente essere impostata ad almeno ml 730 per ottenere la quantità netta richiesta.
Tale variazione comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi della procedura che si attesteranno sui 55-60 minuti rispetto agli attuali 35-40 minuti. Inoltre alle donatrici con peso corporeo inferiore ai 58 Kg sarà necessario infondere 250 ml di soluzione fisiologica per rimpiazzare e mantenere la stabilità del volume sanguigno (Raccomandazione Europea R 95/15).
Dalle prime prove effettuate le donne spesso riescono comunque a concludere la plasmaferesi in tre cicli, mentre i maschi si attestano tra i quattro e, più spesso, i cinque cicli.
Quei pochi che non riuscissero a raccogliere in cinque cicli la quantità indicata nel DM, per evitare che procedure si allunghino ben oltre l’ora, saranno, nostro malgrado, ritenuti non idonei alla raccolta del plasma.
Per quanto riguarda la plasma-piastrinoaferesi, i Servizi trasfusionali del Friuli Venezia Giulia hanno concordato di effettuare la raccolta attraverso la modalità cosiddetta delle “piastrine secche”. In pratica le piastrine raccolte non saranno più sospese in plasma ma in un liquido conservante. Tale metodo consente di recuperare la quantità di plasma che con il metodo precedente serviva a mantenere vitali e attive le piastrine. In questo modo sarà abbastanza agevole raccogliere i 450 cc netti di plasma senza allungare i tempi della procedura.
Un altro vantaggio di questa strategia è rappresentato dal fatto che, non essendo più i concentrati di piastrine sospesi in plasma, non esiste più il rischio TRALI nei riceventi e si potranno riabilitare alla donazione di piastrine tutte le donne attualmente sospese per TRALI.
Idoneità
- Aborto – ho avuto un aborto, una interruzione volontaria di gravidanza. Posso donare?
Le donne che hanno avuto un aborto o una interruzione volontaria di gravidanza sono temporaneamente sospese per 6 mesi dalla donazione, successivamente saranno idonee alla donazione di sangue intero e plasma.
- Agopuntura – mi sono appena sottoposto ad agopuntura. Posso donare?
Sì, a patto che sia stata utilizzata attrezzatura sterile monouso (usa e getta) (Dichiarazione del medico). Se non è stato usato il mono uso , o non sia sicuro se sia stato utilizzato, Lei è idoneo solo dopo 4 mesi dopo l’ultima procedura di agopuntura.
- Alcool – faccio un eccessivo uso di alcool/ ho bevuto diverse bevande alcoliche prima di andare a donare il sangue. Posso donare?
L’abuso cronico di alcool è causa di non idoneità permanente. L’eventuale consumo di bevande alcoliche nelle ore prima della donazione, oltre che ad limitare la comprensione delle domande e la tolleranza alla donazione, rende maggiormente possibile l’eliminazione della donazione per esami alterati. Naturalmente questo non si applica a chi fa un uso moderato di alcolici (es. chi beve un bicchiere di vino a pasto).
- Allattamento al seno – sto allattando al seno. Posso donare?
Non è consigliabile donare il sangue durante l’allattamento, perchè alcuni elementi essenziali per la formazione degli elementi del sangue sono essenziali anche per l’alimentazione del bambino (ad esempio il ferro). In ogni caso devono passare 6 mesi dal parto .
- Allergie. sono allergico. Posso donare?
Si se non sono presenti sintomi dell’allergia; no nei periodi in cui l’allergia provoca manifestazioni (ad esempio durante le manifestazioni del c.d. “raffreddore da fieno” o altre simili allergie).
Se allergia grave a farmaci, sospensione di almeno 2 mesi dall’episodio
- Angina – ho avuto episodi di dolore cardiaco. Posso donare?
Per proteggere la Sua salute e sicurezza, non è idoneo alla donazione definitivamente.
- Antibiotici – Sto prendendo degli antibiotici. Posso donare?
Se gli antibiotici vengono presi per il trattamento di una infezione esistente, l’infezione deve essere stata completamente risolta; l’assunzione degli antibiotici deve essere stata terminata almeno 15 giorni prima della donazione.
- Antidepressivi – prendo un antidepressivo. Posso donare?
L’assunzione di un antidepressivo maggiore è generalmente un motivo di sospensione . Se si assumono sporadicamente ansiolitici o ipnotici e si sta bene fisicamente ,generalmente si può donare. Siete inviti a parlare con il medico, che dvi darà informazioni sulla vostra. idoneità
- Aritmia – ho avuto episodi di anomalia del ritmo cardiaco. Posso donare?
Vi sono molte forme di aritmia e diversi trattamenti, si prega di parlare con il medico selezionatore per discutere l’idoneità
- Aspirina – ho assunto dell’aspirina o degli antinfiammatori. Posso donare?
Si, se sta bene, sono passati almen cinque giorni ed è passato il malessere per cui si è assunta l’aspirina, ma deve avvertire il medico, perché le piastrine contenute nella sua donazione non possono essere utilizzate (mentre verranno trasfusi normalmente i globuli rossi ed il plasma); non potrà però fare piastrinoaferesi; l’aspirina (acido acetilsalicilico) è infatti un potente inibitore della funzionalità piastrinica.
- Attività sessuale – C’è qualche tipo di attività sessuale che mi sospende dalla donazione?
Se si pensa che si possa aver acquisito qualche infezione attraverso rapporti sessuali non protetti, non si deve donare. Pratiche di sesso sicuro sono vitali per la prevenzione dell’infezione da virus HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili. Tuttavia, ‘il sesso protetto’ non è efficace al 100% e quindi le linee guida del Servizio trasfusionale prevedono la sospensione per almeno 4 mesi per persone che hanno avuto rapporti sessuali, con persone sconosciute, e/o a rischio, con tossicodipendenti o con prostitute, o persone risultate positive ai test dell’epatite e HIV, sia in caso di rapporti etero che omosessuali che bissesuali (rapporti genitali, anali, orali).
- Chirurgia – Ho un intervento chirurgico programmato nel prossimo futuro. Posso donare?
Se avete programmato un intervento chirurgico nei prossimi mesi, sarebbe utile non donare se vi è un rischio significativo di perdita di sangue associata alla chirurgia.
Dopo un intervento chirurgico, il periodo di sospensione dipende da una serie di fattori. Questo include la malattia, per cui si avuto l’ intervento chirurgico, il tipo di intervento chirurgico e il periodo necessario ad un completo recupero.
In linea generale devono passare almeno 7gg in caso di chirurgia minore e 4 mesi in caso di chirurgia maggiore.
- Colesterolo – sto assumendo farmaci per la riduzione del colesterolo. Posso donare?
I farmaci prescritti per abbassare il colesterolo prevengono la malattia coronarica e non influiscono sulla idoneità a donare. Tuttavia, le persone con malattia coronarica già esistente non devono donare il sangue per protezione di se stesse e della propria salute.
- Colonscopia – sono stato sottoposto ad una colonscopia. Posso donare?
Si , ma devono passare 4 mesi dalla colonscopia; sarà poi importante comunicare al medico selezionatore il motivo per cui è stata fatta l’indagine e l’esito della colonscopia
- Cure dentarie – Sono appena stato dal dentista. Posso donare?
Per i trattamenti come la pulizia, otturazioni , si può donare 48-72 h dopo il trattamento. In caso di estrazione dentaria o impianto, si può donare 7 gg dopo l’estrazione, se non è stata assunta terapia antibiotica, caso in cui è bene lasciar passare due settimane dalla fine della terapia.. In caso di innesto osseo e intervento chirurgico maggiore, si può donare dopo 4 mesi.
- Diabete – Sono diabetico. Posso donare?
Sì, se non si hanno complicanze del diabete, e il diabete è ben controllato con la dieta o farmaci per via orale, si può di donare.
Se invece si deve assumere insulina per il controllo del diabete, si è sospesi definitivamente
- Diarrea – ho avuto episodi di diarrea. Posso donare?
La diarrea può essere dovuta a molte cause, abitualmente bisogna aspettare almeno 15 gg dopo il recupero. Si deve discutere il caso con il medico selezionatore.
- Droghe – È possibile donare il sangue anche se ho assunto droghe?
Dipende dal tipo di droga e la sua somministrazione. Se ha usato per via endovenosa (IV) farmaci non prescritti da un medico, anche una sola volta, risulta non idoneo definitivamente. In caso di uso sporadico di “spinello”, può donare 10 gg dopo (anche se, per la sua salute, le raccomandiamo di non fare uso di sostanze tossiche inalatorie, il che vale anche per il fumo di sigaretta).
Il servizio di sangue rispetta la privacy dei donatori. La riservatezza dei donatori è sempre mantenuta.
- Emoglobina – Mi è stato detto dal mio medico che la mia emoglobina è bassa / Ho l’anemia. Posso donare?
L’emoglobina è una proteina che contiene ferro. E contenuta nei globuli rossi e la sua funzione è quella di trasportare ossigeno nell’organismo. La carenza di ferro è la causa più comune di emoglobina bassa.
Il Servizio trasfusionale esegue prima di ogni donazione una digitopuntura per effettuare iun emocromo e accettare solo i donatori che hanno un livello accettabile di emoglobina.
Per poter donare sangue intero: valore minimo maschi 13,5 gr, donne 12,5 gr.
Per poter donare plasma : valore minimo maschi 12,5 gr, donne 11,5 gr.
Se vi è stata diagnosticata anemia o trovati livelli bassi di emoglobina, è opportuno rivolgersi al medico curante per diagnosi e eventuali cure e rinviare la donazione.
- Epatite – Ho avuto l’epatite. Posso donare?
L’epatite è un’infiammazione del fegato causata da infezione (ad esempio con i virus dell’epatite A o B) o di una causa sconosciuta.
In caso di una pregressa epatite, anche se guarita, si prega di parlare con il medico selezionatore, che eseguirà alcune indagini supplementari, per valutare l’idoneità alla donazione. Tuttavia, se si ha /ha avuto l’epatite B e/o C si è permanentemente inidonei alla donazione.
- Convivo con una persona con positività per epatite B/C. Posso donare?
in caso di convivenza prolungata ed abituale con soggetto non partner sessuale con positività per HbsAg e/o HCV, vi è una esclusione temporanea di 4 mesi dopo la cessazione della convivenza, anche se il donatore è vaccinato
in caso di convivenza occasionale*con soggetto non partner sessuale con positività per HbsAg e/o HCV, vi è una esclusione temporanea di 4 mesi dopo la cessazione della convivenza, anche se il donatore è vaccinato.
Applicare questa norma prudenziale anche alle persone vaccinate è conseguenza del fatto che in alcuni casi (pochi), la vaccinazione non produce una protezione completa del vaccinato.
*si intende convivenza occasionale un periodo di sei mesi (anche non continuativi) negli ultimi due anni; il periodo di sospensione si applica per quattro mesi dall’ultimo giorno dell’ultima permanenza
- Esami del sangue ed esiti degli esami – Perché non mi vengono fatti esami aggiuntivi se li chiedo o se li prescrive il mio medico?
Il donatore è persona sana e se vengono richiesti esami dal medico curante ciò significa che vi è il sospetto di qualche patologia, casi in cui è bene che il donatore non doni. Il DM 2 novembre 2015 stabilisce chiaramente che Il donatore periodico di sangue viene sottoposto, con cadenza annuale, ai soli esami di laboratorio indicati nello stesso decreto. Il medico responsabile della selezione del donatore puo’ prescrivere l’esecuzione di ulteriori appropriate indagini cliniche, di laboratorio e strumentali ma solo se finalizzate ad accertarne l’idoneita’ alla donazione. Gli accertamenti aggiuntivi sono prescritti unicamente ai fini della valutazione dell’idoneita’ alla donazione.
- Perchè non mi mandano a casa per posta elettronica gli esiti degli esami fatti durante la donazione ?
Tutela della riservatezza del donatore: la trasmissione dei risultati delle indagini diagnostiche va effettuato da personale incaricato al trattamento di dati personali ai sensi della normativa vigente; la consegna dei referti con modalità elettronica avviene secondo le modalità previste dalla legge (DPCM 8 agosto 2013) e queste NON consentono la posta elettronica personale.
- Età – In che modo l’età influisce sulla mia capacità di donare?
Si può donare dai 18 ai 65anni;
se si è in buona salute, non si prendono farmaci e l’elettrocardiogramma è nella norma si può donare fino a 70 anni (3 donazioni anno)
Il nuovo donatore può essere accettato dai 18 ai 60 anni, fino ai 65 su giudizio del medico.
- Farmaci – Con quali farmaci si viene sospesi dalla donazione?
Dipende dal farmaco, e, soprattutto, dalla malattia per cui il farmaco è stato prescritto; quest’utlima in particolare può influenzare l’idoneità a donare: pertanto si consiglia di chiedere personalmente al medico, se si hanno dubbi in proposito.
Semplificando possiamo affermare che:
a) devono passare 15 giorni dall’ultima assunzione di un antibiotico o cortisonico prima di donare;
b) l’assunzione di antistaminici non controindica la donazione;
c) l’assunzione occasionale di Aspirina o di altro farmaco contenente acido acetilsalicilico controindica la donazione di piastrine
d) ACE inibitori idoneo anche per aferesi
d) Neotigason sospensione definitiva
e) Prostide e Roaccutane 1 mese dall’ultima somministrazione
f) i farmaci antiipertensivi non controindicano la donazione se la pressione arteriosa risulta sotto controllo.
Ferro (valori alti)– Mi è stato detto dal mio medico che il mio livello di ferro è alto. Posso donare?
Il Servizio trasfusionale, assieme al suo medico curante, accerterà la possibile causa di tale valore, prima di accettarLa come donatore di sangue.
- Ferro (valori bassi) – Mi è stato detto dal mio medico che il mio livello di ferro è basso. Posso donare?
Il ferro è un nutriente minerale essenziale per produrre emoglobina . Un basso contenuto di ferro è la causa più comune di emoglobina bassa. Se avete un basso contenuto di ferro (con o senza l’emoglobina bassa) è opportuno studiare la causa per trattarla e correggerla. Questo può includere la terapia di ferro sostituzione e / o cambiamenti dietetici per aumentare l’assunzione di ferro o la ricerca di sanguinamenti prolungayi o nascosti che causano la perdita cronica di ferro (come le mestruazioni abbondanti nelle donne o l’ulcera gastrica o duodenale). Si consigliano, se i valori di emoglobina lo permettono, di donare plasma
- Funzionalità epatica – Mi è stato detto dal Servizio trasfusionale in passato che le ALT (test di funzionalità epatica) erano troppo alte. Se le ALT sono tornate alla normalità, posso donare?
Si, in ogni caso con il suo medico dovrebbe indagare e capire le cause dei valori alterati, e trattarle
- Gastroscopia – Ho eseguito una gastroscopia. Posso donare?
Si , ma devono passare 4 mesi dalla gastroscopia. Si ricordi di portare al medico selezionatore l’esito dell’esame (e di eventuali prelievi istologici se sono stai fatti).
- Glaucoma – mi è stato diagnosticato un glaucoma, posso continuare a donare?
Si, se controllato
- Gran Bretagna. Non posso donare il sangue perché ho vissuto nel Regno Unito per sei mesi durante il periodo 1980-1996. Quando sarà in commercio un test per la vCJD ?
Sebbene il numero di casi di vCJD (la forma umana della ‘mucca pazza’) in Gran Bretagna sia in declino, in assenza di un test di screening, non è noto il tempo massimo di incubazione.
In questo momento non vi sono test affidabili di screening, ma qualora vengano commercializzati e cambi la politica di selezione, Vi assicuriamo che queste informazioni saranno diffuse ampiamente
- Gravidanza – Sono incinta. Posso donare?
Le donne incinte sono temporaneamente sospese dalla donazione per evitare qualsiasi stress sulla madre e sulla circolazione del feto. Dopo il parto, c’è un ulteriore periodo di sospensione di 6 mesi dalla data del parto, al fine di consentire un tempo adeguato per il ripristino delle riserve di ferro. Possono donare dopo la gravidanza solo sangue intero o plasma per uso industriale
- Herpes genitale – Ho avuto l’herpes genitale. Posso donare?
Sì, a patto di non soffrire un episodio in corso. Eventuali lesioni da un recente episodio devono essere puliti e asciutti. Si può donare tra gli episodi.
- Herpes labiale – ho un herpes labiale. Posso donare?
No, durante un episodio in corso. Eventuali lesioni da un recente episodio devono essere puliti e asciutti.
- Infarto miocardico – ho avuto un attacco di cuore, ma ora sto bene. Posso donare?
Per proteggere la Sua salute e la Sua sicurezza Lei non è più idoneo alla donazione
- Influenza – ho avuto l’influenza. Posso donare?
Se avete avuto influenza o una malattia simil-influenzale con febbre, potete donare due settimane dopo la guarigione
- Intervallo tra donazioni – ogni quanti mesi posso donare sangue
3 mesi tra donazione sangue intero- sangue intero
1 mese tra donazione sangue intero-plasma/piastrine
14 gg tra plasma/piastrine- plasma/piastrine
- Leucemia o linfoma – ho avuto la leucemia o linfoma, ora sono guarito. Posso donare?
No, persone, anche guarite con precedenti di leucemia o linfomi non possono donare.
- Malaria – ho avuto la malaria, sono guarito,./sono nato o vissuto in zona malarica/ ho viaggiato in zona malarica posso donare?
a)soggetti che hanno vissuto per un periodo di 6 mesi o più continuativi in zona endemica in qualsiasi momento della loro vita: possono donare plasma per uso industriale. No sangue intero o piastrine
b) soggetti che hanno sofferto di malaria, soggetti che hanno sofferto di episodi febbrili non diagnosticati, compatibili con la diagnosi di malaria, durante una visita in area malarica o nei 6 mesi successivi alla fine della visita: possono donare plasma per uso industriale. No sangue intero o piastrine
c) visitatori asintomatici in zona malarica possono donare sangue intero 12 mesi dopo il rientro, plasma per uso industriale dopo 6 mesi
- Malattie Autoimmuni (es. tiroidite di Hashimoto, morbo celiaco…)
Ammessi celiaci in dieta priva di glutine e donatori con malattia autoimmunitaria che coinvolge un solo organo
- Malattie croniche – Mi hanno diagnosticato es. un Lupus, una rettocolite ulcerosa, una broncopatia cronica, insufficienza renale, ecc. Posso donare?
No, persone con malattie croniche non possono donare
- Mestruazioni – sto avendo il mio ciclo. Posso donare?
Le mestruazioni non influiscono sulla capacità di donare nella maggior parte delle donne
- Mononucleosi – ho avuto recentemente la mononucleosi infettiva. Posso donare?
Può donare 6 mesi dopo l’avvenuta guarigione.
- Osteoporosi – ho fatto una scansione per la densità ossea che conferma che ho l’osteoporosi. Posso donare?
Se le è stato diagnosticata l’osteoporosi può donare sangue intero o di plasma.
- Parto – Quanto tempo dopo la nascita del mio bambino, posso donare?
Dopo il parto, c’è un periodo di sospensione di 6 mesi dalla data del parto, al fine di consentire un tempo adeguato per il ripristino delle riserve di ferro. Si può donare dopo la gravidanza solo sangue intero e plasma .
- Peso – Quanto dovrei pesare a donare il sangue?
Donazione sangue intero e emocomponenti mediante aferesi > 50 kg
Donazione multicomponent con donazione di emazie > 60 kg
Donazione multicomponent con doppia donazione di emazie > 70 kg
- Piercing – Ho appena fatto un piercing. Posso ancora donare il sangue?
In caso di piercing o foratura dei lobi , si può donare 4 mesi dopo il piercing
- Pillola contraccettiva – prendo la pillola anticoncezionale. Posso donare?
Sì. Assumere la pillola anticoncezionale (contraccettivi orali) non ha effetto donazione
- Pressione arteriosa – prendo medicinali antipertensivi. Posso donare?
Si può dare assumendo farmaci per il controllo della pressione sanguigna, se la pressione del sangue è adeguatamente controllata e stabile e non si verificano effetti collaterali legati al farmaco. L’antiipertensivo va assunto anche nella giornata della donazione.
- Raffreddore – Ho il raffreddore. Posso donare?
Per la sicurezza del ricevente, non si deve donare finché non si è in buona salute. Virus banali per una persona normale (come quello del raffreddore) possono causare complicanze serie in riceventi immunodepressi (come i pazienti che hanno ricevuto un trapianto).
- Sifilide – in passato sono risultato positivo alla sifilide. Posso donare?
No, l’esclusione dalla donazione di sangue è definitiva in quanto la sifilide è una malattia trasmissibile con il sangue e con i rapporti sessuali .
- Sospensione definitiva. Chi non potrà mai donare sangue?
Non può donare il sangue:
– Chi è sieropositivo per HIV
– Chi ha o ha avuto l’epatite B
– Chi ha o ha avuto l’epatite C
– Chi ha o ha avuto la sifilide
– Chi ha assunto droghe o farmaci non prescritti da un medico o un dentista per via endovenosa
- Tattoo – Ho appena fatto un tatuaggio. Posso donare?
Idoneo 4 mesi dopo il tatuaggio. Questo vale anche per tatuaggi cosmetici
- Tempistica – Quanto tempo ci vuole per donare il sangue?
Una donazione di sangue intero dura solo 7-12 minuti, ma ci vuole anche il tempo per compilare il questionario, la visita e godere del riposo e del ristoro . Per la vostra sicurezza si consiglia di riposare per 15 minuti dopo la donazione per ridurre il rischio di svenimento.
Una donazione di plasma richiede circa 45 minuti
Una donazione di piastrine richiede circa 60 minuti.
- Test di laboratorio –che esami vengono eseguiti? Possono essere richiesti esami supplementari?
Su ogni unità donata vengono eseguiti: il gruppo sanguigno, l’emocromo, il test per la sifilide, per l’epatite B, l’epatite C, e l’Hiv, e i test Nat per verificare la presenza dei virus.
Una volta l’anno vengono eseguiti gli esami per l’idoneità al donatore; glicemia, creatinemia, trigliceridi, colesterolo, ferritina, elettroforesi proteica.
Al donatore vengono comunicati i risultati degli esami di laboratorio tramite invio postale entro un mese dalla donazione. Si consiglia di far visionare i referti al medico curante.
Non si eseguono test non inerenti all’idoneità del donatore
- Trasfusione di sangue – ho ricevuto una trasfusione di sangue. Posso donare?
In caso di una trasfusione di sangue, il periodo di sospensione è di 4 mesi.
Se la trasfusione è avvenuta in Gran Bretagna si è sospesi definitivamente.
- Tumori – Ho avuto un tumore, ma ora sono guarito. Posso donare?
No, l’attuale legislazione, non permette la donazione ai pazienti con una storia di tumore, anche se guariti. Possono essere accettati solamente donatori con storia di carcinoma basocellulare o carcinoma in situ della cervice dopo rimozione della neoplasia.
- Vaccinazione – Dopo quanto tempo possono essere accettati donatori con storia di carcinoma basocellulare o carcinoma in situ della cervice dopo rimozione della neoplasiao dopo una vaccinazione (o vaccino antinfluenzale, ecc)?
Dipende dal tipo di vaccino. Quelli ottenuti da materiale ‘uccisi / inattivati / ricombinante’ in genere non influiscono ammissibilità, con una sospensione di 48 h. Questi includono la difterite, l’influenza (sia l’influenza stagionale che H1N1,), epatite A, epatite B, meningococco, pertosse, pneumococco, febbre Q, il tetano, il papillomavirus umano, TBE e altri.
Epatite B 7 gg.
I vaccini a base di materiale ‘vivo / attenuato’ danno una sospensione di 4 settimane. Questi vaccini sono BCG (tubercolosi), morbillo, parotite, rosolia, polio( orale) febbre gialla, leptospirosi , tifo e paratifo(orale).
- Viaggi – Ho viaggiato all’estero. tra quanto tempo posso donare?
Nella maggior parte dei casi, sì. Tuttavia, i viaggi in un’area con un rischio di infezioni trasmesse dagli insetti o animali possono causare infezioni asintomatiche che possono essere trasmessi attraverso la trasfusione di sangue.
Sospensione definitiva: soggiorno in Regno Unito dal 1980 al 1996 per sei mesi anche non continuativi
Può donare, ma dovrà essere eseguito un test sierologico specifico per il m. di Chagas per chi è nato in Sudamerica, Centroamerica o Messico, per donatori/donatrici la cui madre nata in queste zone, per chi ha fatto viaggi in Sudamerica, Centroamerica o Messico, ANCHE UNA SOLA VOLTA NELLA VITA (donazione differita)
Sospensione di 6 mesi in zone endemiche per malattie tropicali, se asintomatici.
Sospensione di 12 mesi per donazione di sangue intero, e di 6 mesi per plasma ad uso industriale, se asintomatico, dopo viaggi in zone malariche
Sospensione di 1 mese in zone con condizione igieniche a rischio
Sospensione di 28 gg per USA e Canada e zone segnalate per WNV
Sospensione di 28 gg per zone segnalate per Zika Virus.
Possono esserci periodi di sospensione, comunicati dall’Autorità Competente, in caso di epidemie che mettono a rischio la salute umana.
- Zecca. Sono stato morso d una zecca. Posso donare?
Sì, se asìntomatico dopo 40 gg
se ha contratto il m. di Lyme sospensione per 12 mesi.
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