San Giorgio della Richinvelda, 02 giugno 2021
Nella giornata di oggi si è svolta la celebrazione istituzionale del 02 giugno: la festa della Repubblica e della Costituzione.
L’Amministrazione Comunale ha invitato la popolazione di San Giorgio della Richinvelda ad esporre il Tricolore nelle proprie abitazioni e ha organizzato presso il cortile della Biblioteca Comunale la cerimonia ufficiale di questa ricorrenza istituzionale oramai giunta al suo 75° anno.
Alle ore 10:00 l’Amministrazione dei San Giorgio si è data appuntamento con i volontari del Gruppo Alpini, con le tre sezioni dei donatori di sangue A.F.D.S. (Associazione Friulana dei Donatori di Sangue) e con i giovani diciottenni del comune invitati assieme ai loro genitori. Erano presenti il sindaco Michele Leon, il vice sindaco Luca Leon, l’assessore Susanna Fornasier, i consiglieri Claudio De Candido, Michele Borromeo ed Emanuele Tubello. Hanno partecipato diciannove alpini del Gruppo San Giorgio della Richinvelda con il loro capo Mauro Zavagno mentre per l’A.F.D.S. c’erano i rappresentanti delle tre sezioni comunali: Michele Mucignat per San Giorgio della Richinvelda, Cristiano Lenarduzzi per Domanins, Pietro Fornasier per la sezione Aziendale Vivai Rauscedo.
Dopo le consuete parole di benvenuto, il sindaco Michele Leon ha dato inizio alle cerimonia dell’alzabandiera, innalzando la bandiera italiana sulle note dell’Inno di Mameli, al cospetto delle lapidi dei caduti della Grande Guerra (1915-18), dopodiché ha salutato i convenuti e ha pronunciato il discorso ufficiale. Ha celebrato la nascita della Repubblica avvenuta settantacinque anni fa nel 1946 e la promulgazione della Carta Costituzionale nel 1948. Ha ricordato che in occasione del referendum popolare, col quale il popolo italiano scelse la Repubblica, è stato per la prima volta concesso il voto alle donne. Ha portato alla memoria anche i caduti di tutte le guerre e ha conferito ufficialmente la cittadinanza onoraria del comune di San Giorgio della Richinvelda a tutti i famigliari e discendenti del Milite Ignoto. Il sindaco ha inoltre ribadito i valori costituzionali del dovere civile e della solidarietà sociale che in questo periodo sono stati indispensabili per affrontare le situazioni sociali e personali determinate dal covid-19 e per i morti da coronavirus i convenuti hanno osservato un minuto di silenzio. Il primo cittadino ha poi elogiato l’attività dei donatori di sangue del comune di San Giorgio per il loro servizio “civile e democratico” a favore della salute e della sicurezza dei cittadini e di tutti gli individui e ha quindi invitati i giovani diciottenni neo-cittadini ad intraprendere la via della donazione del sangue e dei suoi componenti.
Al termine del discorso ufficiale, l’Amministrazione Comunale ha consegnato ai diciottenni una copia libretto della Carta Costituzionale e le tre sezioni A.F.D.S. hanno distribuito una copia dello statuto dell’Associazione Friulana dei Donatori di Sangue con una copia della guida infografica e pratica alla donazione di sangue, la copia dell’ultimo numero del periodico “Il Dono” e una penna stilografica in omaggio donata dalle tre sezioni.
La giornata si è poi conclusa con le fotografie di rito. Le cerimonia commemorativa si è svolta sotto un bel sole e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di precauzione anti-covid, mantenendo la distanza minima interpersonale, l’uso obbligatorio della mascherina e l’utilizzo del microfono da parte di una sola persona.
Ci siamo quindi augurati di ritrovarci al prossimo anno per una festa libera da minacce per la salute e senza restrizioni.
Cristiano Lenarduzzi
I rappresentanti dei donatori di sangue A.F.D.S. del comune di San Giorgio della Richinvelda con il sindaco Michele Leone e gli Alpini.
I presidenti delle sezioni di Aziendale Vivai Rauscedo, Domanins e San Giorgio posano davanti al Monumento ai donatori di sangue con il sindaco Michele Leon.
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