Sabato 28 luglio 2018
Ore 15:00 torneo di calcetto e green volley c/o il campo sportivo
Domenica 29 luglio 2018
Ore 10.00 Ritrovo in Piazza San Michele
Ore 10.30 Formazione del corteo dei Labari accompagnato dalla Fanfara A.N.B. Ceggia e deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti
Ore 11.00 Santa Messa in Memoria dei Donatori Defunti
Ore 11.45 Saluto del Presidente della Sezione e delle Autorità intervenute
Ore 13:00 Pranzo presso il boschetto del campo
Ore 15.00 Intrattenimenti vari
Foto di gruppo – Domanins, boschetto del campo sportivo, 29 luglio 2018
La cerimonia in piazza per onorare i donatori defunti
Come da tradizione, ogni ultima domenica di luglio alle ore 09:30/10:00 gli invitati e i partecipanti si ritrovano al banchetto di rinfresco dietro la chiesa di Domanins.
Gian Paolo e Sonia sono gli artisti del rinfresco
Il popolo degli invitati: le consorelle donatori di sangue, le autorità civili e del sodalizio, la banda musicale
Tutti si riuniscono nello spiazzo davanti alla casa Lenarduzzi di Siora Gigia (laboratorio Fornacina), alla villa De Bedin (e del famoso pittore Angelo Bonutto) e davanti a casa Luchini
Le furlane posano per l’edizione del cinquantesimo:
Serena, Aurora, Emma e Gaia
Per questo grande anniversario la sezione A.F.D.S. di Domanins ha invitato la prestigiosa fanfara dell’A.N.B. di Ceggia (VE) con il capogruppo Cav. Gianpaolo Trevisan.
Alle 10:30 il corteo dei labari si forma pronto per onorare i caduti. Alla testa ci sono le furlane con la corona d’alloro. Dietro di loro il gonfalone comunale portato dagli Alpini di San Giorgio della Richinvelda con il capogruppo Mauro Zavagno, con Claudio Sedran e Claudio Tesan e viene portata la bandiera dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Domanins con alfiere Giuseppe Bertazzo. Al loro seguito i labari delle associazioni dei donatori di sangue. Per primo Domanins con Rauscedo e San Giorgio ai suoi fianchi e poi gli altri stendardi in fila per due. Lo stendardo della nostra sezione è stato portato da Ferruccio Pancino. Al cinquantesimo hanno partecipato le sezioni A.F.D.S. della provincia di Pordenone: Arzene, Aviano, Aziendale Vivai Rauscedo, Brugnera-San Cassiano, Budoia-S. Lucia, Campagna, Caneva, Dandolo, Fanna, Lestans, Maron, Nave, Pinzano-Valeriano, Polcenigo, Sacile, San Giorgio Richinvelda, San Lorenzo, San Martino al Tagliamento, San Michele-Ronche, San Odorico, Sequals-Solimbergo, Tamai, Vajont, Valvasone, Vivaro. Per l’A.F.D.S. provincia di Udine hanno presenziato le sezioni: Camino al Tagliamento, Sedegliano. Hanno onorato la nostra festa l’associazione G.A.D.A.S. Torviscosa, l’A.D.S. Orsago, l’A.D.V.S. Fogliano-Redipuglia, F.I.D.A.S. Cormons e G.A.D.S. Cordignano, A.I.D.O. Porcia.
Il corteo si dirige da piazza San Michele a piazza Indipendenza
Il passaggio delle autorità: il sindaco Michele Leon, il presidente A.F.D.S. Domanins Cristiano Lenarduzzi, il presidente A.F.D.S. Provincia di Pordenone Ivo Baita. In seconda fila il consigliere comunale Susanna Fornasier e l’assessore Francesco D’Andrea.
I labari si radunano attorno al monumento
mentre la fanfara dei Bersaglieri giunge di corsa
“Acqua e sangue sorgenti di vita”: l’iscrizione posta in cima al Monumento ai donatori
Accanto al monumento ai caduti e lato del Muro dell’Infinito costruito con i sassi del Tagliamento, i Bersaglieri di Ceggia accompagnano il rituale sacro con gli inni della Patria. La cerimonia è coadiuvata da due nostri compaesani: Roberto Venier e Gino Pancino. Viene ordinato l'”Attenti” e il corteo si dispone in posizione. Gino provvede all’alzabandiera e la fanfara intona l’Inno di Mameli. Subito dopo, Monica Pancino presenta l’associazione ai presenti. Si susseguono squilli di tromba per l’onore ai caduti e gli stendardi vengono innalzati e viene intonata la “La leggenda del Piave“.
Il Tricolore viene innalzato a ritmo dell’Inno. La bandiera svetta accanto al fante ignoto e al campanile di Domanins
Labari innalzati a “La leggenda del Piave“
Le furlane sono pronte con la corona d’alloro. Le foglie del trionfo vengono posate ai piedi del Monumento…
… con la benedizione di don Giancarlo Parutto. Dietro di lui le autorità con i Carabinieri di Spilimbergo e il maresciallo Lorenzo Falferi dell’11° Reggimento Bersaglieri Leccis di Orcenico Superiore Zoppola (Pn)
Le autorità commemorano in silenzio i caduti di tutte le guerre
Al termine tutti ripartono in corteo fino al campo sportivo
passando davanti alla parrocchiale di S. Michele Arcangelo secondo un rito che possiamo ammirare da cinquant’anni
I Bersaglieri precedono tutti in corsa, davanti alla chiesa e alla Trattoria Nana
con il corteo al seguito
davanti a Villa Spilimbergo-Spanio
gonfalone e autorità in testa
fino all’imbocco di via dei Raggi
Un simpatico manifesto colorato a pennarello dà il benvenuto agli invitati alla Porchetta di Domanins
la fanfara attende il corteo nel marciapiede di casa Romeo Martini prima di entrare nell’area del campo sportivo
Il corteo passa: prima le furlane
La S. Messa al campo
il popolo dei donatori e dei simpatizzanti si dispone nelle panche per ascoltare la S. Messa
La funzione religiosa al campo riserva una novità per il cinquantesimo dei donatori di sangue. Essa sarà celebrata da monsignor Ovidio Poletto vescovo emerito della diocesi di Concordia-Pordenone (qui sopra a destra) coadiuvato dal parroco don Parutto
Ad accompagnare la S. Messa il magnifico coro di Domanins
Accanto all’altare il labaro di Domanins con Ferruccio Pancino. Ferruccio è stato il primo alfiere della sezione dalla fondazione. Al suo fianco la Madrina del labaro Veronica Gaiatto.
Sotto: il pubblico ascolta la S. Messa
Al termine, come di consueto, si svolgono i discorsi delle autorità. Monica, la segretaria, chiama le personalità al microfono
Il presidente Cristiano Lenarduzzi saluta e ringrazia i presenti convenuti alla festa annuale di Domanins. Dopo aver ripercorso brevemente la storia della fondazione della sezione A.F.D.S. di Domanins (21 gennaio 1968) Cristiano illustra al pubblico come questo benemerito sodalizio abbia rappresentato nel corso di cinquant’anni di attività l’identità del paese, creando numerose attività ludiche e formative. I numeri e risultati delle donazioni sono del tutto eloquenti: 323 soci donatori iscritti con quasi seimila donazioni realizzate. Infine, un ringraziamento speciale per i donatori di Domanins e per tutti coloro che hanno contribuito alla festa
Ivo Baita presidente provinciale ringrazia Domanins per essere stata una delle sezioni migliori della provincia di Pordenone “per averci sempre creduto” al dono del sangue e per aver fatto della solidarietà la propria bandiera
Il sindaco Michele Leon elogia i donatori di Domanins per la concretezza dei loro gesti nell’ambito del dono del sangue e della cura del proprio paese, dai monumenti, alle aree verdi e ai parchi per bambini. E per loro, l’Amministrazione Comunale ha pensato ad un riconoscimento più unico che raro che contribuirà ad accrescere ancor di più il prestigio dell’associazione:
Il sindaco premia la sezione di Domanins dell’Associazione Friulana dei Donatori di Sangue con la medaglia d’oro affiggendola sul labaro
La gioia e la commozione visibili di Ferruccio tra l’applauso della Madrina e delle furlane
Il sindaco si congratula con il presidente Lenarduzzi
Il discorso del rappresentante dell’A.G.M.E.N Friuli-Venezia Giulia, l’Associazione dei Genitori dei Malati Emopatici e Neoplastici del Burlo Garofalo di Trieste, amici e ospiti fissi delle nostre feste
Infine, la sezione vuole dare un riconoscimento agli invitati in ricordo del cinquantesimo alle 34 associazioni dei donatori di sangue presenti: una targa con un’immagine di piazza San Michele Arcangelo a Domanins degli anni sessanta, in memoria perenne di “cinquant’anni di solidarietà e di vita sociale” come trascritto sulla foto accanto al campanile
il sindaco Michele Leon |
m.llo Lorenzo Falferi dell’11° Rgt Bersaglieri |
il presidente Ivo Baita |
don Giancarlo Parutto |
Lidia Calligaris per il coro |
l’ass.re Francesco D’Andrea per la Protezione Civile |
il signor Justin per l’A.G.M.E.N.Friuli-Venezia Giulia |
i Carabinieri del Comando di Spilimbergo (Pn) |
Franco Lenarduzzi in memoria di Sante Lenarduzzi fondatore e primo presidente dell’A.F.D.S. Domanins (1968-1988) |
Oriana Basso per il marito Gianfranco De Candido secondo presidente della sezione (1988-1996) |
Gian Paolo Chiandotto ex presidente (1996-2015) |
Cristiano Lenarduzzi presidente in carica dal 2015 |
il vescovo emerito monsignor Ovidio Poletto
Alla medaglia d’oro si aggiunge una targa omaggio con incise belle e profonde parole di encomio: “ALL.’A.F.D.S. sez. DOMANINS – la tenacia, l’altruismo e l’anonimato insieme alla volontà ed alla forza di unire più persone che vi ha contraddistinto in questi anni siano da esempio per le nuove generazioni, a comprendere il vero valore della condivisione e della solidarietà. Nel 50° anniversario di fondazione del sodalizio a nome dell’Amministrazione Comunale il Sindaco, Michele Leon, conferisce la medaglia d’oro”.
A fine cerimonia i bersaglieri salutano la festa con un ricco repertorio delle loro canzoni tra cui l’Inno di Mameli e altri motivi musicali in onore dei donatori e del monsignor vescovo
Le autorità si preparano per la foto finale
Finale musicale con omaggio anche per i bersaglieri di Ceggia
e di corsa alla bersagliera la fanfara se ne va salutando Domanins tra gli applausi di tutto il pubblico
e i nostri volontari che lavorano dalle prime ore del mattino preparano i vassoi
e la folla si mette in fila per il pranzo. Per tutto il pomeriggio fino alla sera si lavora alla cottura, alla distribuzione, in cucina e al chiosco
Il pranzo della porchetta sotto il boschetto
Alle 13:00 si comincia a gustare il pranzo e le famiglie si siedono sotto le frasche del boschetto trascorrendo la giornata in compagnia e in allegria
I tornei di green volley e calcetto e il sabato sera
La festa è cominciata al sabato. Alle 15:00 del 28 luglio hanno avuto inizio i due tornei: la quarta edizione della competizione amatoriale di green volley misto, maschile e femminile e la prima edizione di un due-giorni di torneo di calcetto (una precedente è stata organizzata nella Festa del donatore del 2014 che si è svolta solo la domenica)
Il sabato sera è stato caratterizzato anche dalla musica con il dj Simone Cimarosti e con il gruppo Mr. Bulligan and the funk rock society
Dj Simone
Mr. Bulligan and the funk rock society
Le attività della domenica pomeriggio
La domenica di festa presenta quest’anno una novità. Il consiglio direttivo ha allestito una mostra fotografica con album, quadri e medaglie relativi ai cinquant’anni di vita e di attività della benemerita associazione. Le preziose memorie sono state collocate sotto l’igloo dell’A.F.D.S. posto proprio al centro del boschetto
Alla mattina e al pomeriggio continuano i tornei
La lotteria con premi enogastronomici e la tradizionale briscola
Alle 17:00 è arrivato il gelato di Happy Ice di Domanins
Per i bambini quest’anno c’è la Nave di Jack a tenerli impegnati e divertiti
al pomeriggio si è svolta anche la dimostrazione dell’uso del defibrillatore da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana di Casarsa
Alle 14:00, dopo la cerimonia e alla fine del pranzo il consiglio direttivo dell’A.F.D.S. si riunisce per una foto di gruppo. La foto viene scattata davanti alla torta del 50° della cuoca Rosalba Coppola (qui sopra a destra)
Il consiglio direttivo A.F.D.S. Domanins del 50° riunito davanti all’altare con la torta. Da sinistra a destra: Ennio Midena (Revisore dei conti), Gino Col (alfiere), Davide Cossu, Marco Bisutti, Daniele Venier (dietro), Fausto Lenarduzzi (davanti), Moris Gaiatto, Cristiano Lenarduzzi, Gabriele Lenarduzzi, Alex Cesaratto, Monica Pancino, Rose Manzon, Riccardo Basso, Valter Martini. Mancano Gianfranco De Candido, Giorgio Avoledo e Matteo Lenarduzzi
Il consiglio direttivo con il sindaco Leon e le altre autorità
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