Come ogni anno il Natale comincia con l’albero in piazza San Michele Arcangelo nell’aiuola della chiesa e del campanile.
Sabato 1° dicembre quattro volontari si sono organizzati e hanno piantato un palo di acciaio verticale con una ruota a mezza altezza e con delle catene a formare la sagoma del pino. Una spirale di lampadine ha avvolto l’albero e una stella cometa è stata posta sulla punta per addobbare e fornire la luce.
In seguito, all’albero è stato aggiunto il presepe.
L'”albero di acciaio” è stato scelto al fine di rinunciare ad estrarre un pino naturale in rispetto alle calamità che si sono verificate a fine ottobre.
I quattro volenterosi sono stati Valter Martini, Mauro Martini, Alex Cesaratto, Alex Cescutti che al termine del lavoro hanno brindato al bar della Michela con il presidente e poi, aspettando il buio, hanno scattato la foto.
Lunedì 3 dicembre, Gianfranco De Candido espone la sua singolare creatività. In piazza Indipendenza viene piantato l'”albero ghiacciato”, costruito in silicone, con la renna, i babbi e la casetta di Babbo Natale con la sua cassetta per le letterine dei bambini.
Simpatici manufatti in legno che offrono un’immagine da fiaba e s’intonano armoniosamente l’area verde della piazza in mezzo a betulle e cespugli.
La vigilia del 24 i babbi e le babbe si sono riunite al Sottosopra Bar e dopo aver fatto colazione sono partite per portare i regali alle famiglie del paese e con caramelle e cioccolatini per i bambini
Dalla casa di Gianfranco si sono diretti al Sottosopra
Due belle foto di gruppo prima di partire
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